… da Anto
Non ce la faccio ad aspettare sabato per abbracciarvi e poi non so se ce la farei a farlo con serenità, e visto che scrivere qui mi fa sentire ” giovane” ( telematicamente! ) e vi dico di getto, come faccio tutte le mie cose, ” grazie “! E vi spiego perchè di questo mio ringraziamento.
Tutte le volte che organizzo qualcosa cerco di farlo pensando a come dar serenità e piacere di condividere a tutti coloro che sono nel gruppo,quel preciso evento; penso a voi,ai vostri cari genitori,
a Fabio, quello che dobbiamo fare o rappresentare,agli ospiti… e così via. Il mio piacere sta nel cogliere gradimento … anche inespresso, lo dicono i fatti in sè ed ascoltarvi ! Questa volta… siete voi che mi avete fatto “stare bene”, cioè vivere intensamente, con emozione dentro ma serenamente il momento per me più difficile di ogni volta che sono coinvolta in un lutto … in un lutto personale, e quello di Jenny è, perchè l’ho vista crescere insieme al gruppo dei vecchi, come ora sto vedendo crescere… tutti voi e questo è veramente splendido! se ascoltarvi mi piace sempre, ieri ho veramente goduto del vostro canto nel momento della sepoltura che “io Odio” , e spesso scappo,grazie al vostro canto che era “vero” , era dentro, non era una esibizione, ma era il cuore che prendeva voce!
Penso che anche per Mirco e Roby sia stato importante sentirvi lì… con il tremore, con le lacrime non solo degli occhi ad insegnare a noi grandi che spesso ridiamo poco, che … ” l’arte della vita sta nell’imparare a soffrire e nell’imparare a ridere”; questa frase di H. Hesse che mi è sempre sembrata un po’ scontata adesso la comprendo veramente e la voglio far mia per continuare a godere di un vostro sorriso anche se ora sto ancora soffrendo … ma insieme a tutti voi.
Vi voglio un mondo di bene! Vi abbraccio forte, forte! Grazie ancora… Anto