per te

Per Jenny……

Un’ora fa cantavo, mentre la terra e i fiori ti coprivano. Adesso sono qui e ti scrivo, MI scrivo.

Non è solo fredda terra che ti ha coperto. La musica è onda d’energia e quella terra resterà PER SEMPRE impastata con le nostre voci. Ogni volta che verremo a trovarti lì, sarà come risentirla….

Avrai riso, ho sbagliato anche le parole di Shine

Le parole non si trovano? Non servono?

E allora perché non riesco a stare zitto o a spegnere il pc?

Iniziamo da alcune TUE parole…..”canterò nel coro tutta la vita” dicevi

E io ti rispondevo che io sarei stato a dirigere con il bastone e a dare gli attacchi non più col ciuffo (perché ormai calvo) ma con la dentiera.

E che avresti cantato nelle “dolenti” perché ormai mamma di “allegre”.

Ti ricordi come ridevamo? E l’Angela che faceva le prove per “fregarmi” il posto da Maestro del coro……

Come avrei voluto arrivarci , insieme.

Iniziamo con le frasi fatte? Una è verissima: meglio perderti così che non conoscerti per niente.

Il dolore di oggi è superato solo dalla gioia per averti incontrato, per esser stato con te, per aver cantato, riso, viaggiato, discusso, riflettuto, studiato, gioito con te.

Ma quanto è grande questo dolore……. Mi si ribalta lo stomaco ogni volta che incrocio i tuoi occhi nella foto affissa ai muri.

Tu lo sai, ho sempre detto che per me siete come dei secondi figli voi delle NIC. E oggi ne ho persa una.

Quando ti ho detto che mi sono emozionato a sentirvi cantare la prima volta da solisti (ai saggi dell’Accademia), come quando ho visto le mie figlie iniziare a camminare, era vero.

Ho iniziato a pensare che eravate i primi che avevo messo sulla strada della musica e che forse quella strada vi avrebbe portato lontano, altrove, che vi avrei dovuto salutare per darvi la possibilità di crescere.

E invece sei rimasta, hai continuato il coro…. Fino alla fine.

Non so come sarà da sabato dare gli attacchi al coro, girarmi verso i soprani e sapere che non ci sei…… più.

Canterai con noi, da dove ti trovi. La tua voce io la sentirò sempre in mezzo al coro.

I ragazzi faranno di tutto per non farmi accorgere che la tua voce è solo nelle nostre menti…. Sono splendidi, lo sai bene.

Hai sofferto piccola, ma hai fatto vedere a tutti cosa vuol dire la voglia di vivere. E quello che hai scritto e che il Don ha letto, è una lezione di vita per molti. IO ti ho ritrovato in quelle parole e mi sono ritrovato….. Non si fa certo delle “paturnie” per le scarpe alla moda uno che mette le camicie gialle……

Tutte le cose che ci siamo detti e scritti, le sappiamo noi….. Il bene che ti ho voluto e che tu mi hai restituito, è una cosa che il mondo non ci potrà togliere.

Ora una frase MIA, forse una delle pochissime.

“Non importa ciò che fai, ma come lo fai e se riesci nel corso della tua vita, lasciando a chi resta o viene dopo di te, il mondo un po’ meglio di come lo hai ricevuto”

Tu lo hai fatto !

Certe vite durano tantissimi anni e non hanno quasi significato.

Tante canzoni, tante composizioni, durano tantissimo ma non lasciano un segno in chi le ascolta

A volte in poco tempo si riesce a fare quello che altri non farebbero in 3 vite. A volte con 2 minuti di buona musica si da la svolta a un concerto intero.

Ciao Stellona, se di qualcosa posso esser certo in questo momento senza certezze, è che sarai sempre nel mio cuore, fin quando, un giorno, non ricominceremo a cantare insieme.

E tu sarai diventata bravissima e userai il diapason che ti ho messo in tasca oggi, per darmi la nota d’attacco.

Intanto…. Shine shine shine

FAbio

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